sabato 19 febbraio 2011

CON-TEMPORANEO

Il bianco/nero delle immagini rispecchia la crisi e le grigie difficoltà del dopo guerra, ma anche ora siamo in una crisi del dopo guerra.
I tempi sono lontani ma le cose si accomunano e vanno a braccetto se messe insieme in un unico spazio con un variopinto e improbabile scenario.
Dei lavoratori negli anni 40 si mettono in posa per mandare alle famiglie
un ritratto a testa alta della loro vita, al loro fianco posano modelli contemporanei che davanti al fotografo si mettono in posa per di-mostrare la loro prestabilita bellezza.
Sono tempi lontani tra loro ma vivono in un spazio-tempo che li accumuna e non ci si rende conto chi sia il modello e chi posa per la vita.
Oggi il bianco/nero delle immagini è una raffinatezza che non narra più tempi di crisi
ma narra di sogni lontani a cui l'individuo medio ambisce.
La ricchezza dell'anima ha colori che non si possono rappresentare con ostentate immagini della ricchezza in tempi di crisi dell'individuo.

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